Serena Mancini

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Sono Serena Mancini.

Formatrice e attivista della presenza.

Promuovo pratiche di consapevolezza e di ascolto che accrescono la presenza, facilitano il cambiamento e favoriscono la comunicazione reciproca.

La mia passione è lavorare con i team e le organizzazioni per diffondere una cultura della collaborazione.

Tutte le mie proposte hanno un obiettivo comune: creare uno spazio di presenza in cui essere ed esserci.

Se è questo che stai cercando, inizia da qui la tua ricerca.

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Tempo di lettura: 3 minuti
Scrivi chi sei
Foto: Federica Davoli

Scrivere di sé, riflettere sulla propria vita attraverso la scrittura, è un’occasione per conoscersi.

La scrittura autobiografica può essere allo stesso tempo un’attività divertente e significativa oppure terapeutica. Si può scrivere per alleggerire la testa, per esprimere emozioni dolorose o, ancora, per individuare il senso della nostra esistenza.

Quando si scrive di eventi importanti li si osserva da una certa distanza, senza svuotarli delle emozioni e dei sentimenti che li caratterizzano. Questo è un passaggio fondamentale per poter organizzare, comprendere e superare eventi difficili, ma anche per imparare a riconoscere ciò che riempie di significato la nostra vita. La scrittura autobiografica ha in sé la possibilità della rivelazione perché mentre scriviamo scopriamo chi siamo.

Scrivere di sé come terapia

Quando si parla di scrittura autobiografica, ci si riferisce a un tipo di scrittura che ha per oggetto la nostra vita. Si scrive per esprimere, svelare e incontrare la parte più profonda di noi stessi, il nostro sé più autentico.

Possiamo ‘muovere’ la scrittura nella direzione del futuro per provare a immaginare chi vogliamo essere, chi vorremmo diventare. Oppure muoverla all’indietro e in profondità nella memoria, per recuperare momenti felici o, al contrario, ripercorrere eventi dolorosi che sentiamo di non avere superato e risolto.

La scrittura autobiografica è terapeutica: lasciare che la mano si muova liberamente sul foglio, mentre segue il pensiero è un modo per esprimere tutto ciò che siamo, per svuotare la testa dai troppi pensieri e alleggerire il cuore da emozioni difficili da elaborare.

Scrittura creativa e autobiografica

Ci vogliono delle abilità particolari per cimentarsi con la scrittura autobiografica? Se si scrive solo per sé stessi non è necessario conoscere gli strumenti della scrittura creativa. Il racconto del sé è un genere molto democratico che può essere praticato da tutti: basta vivere la propria vita e darsi il tempo di fermarsi per tradurla in parole.

Non abbiamo neppure bisogno di fare esperienze straordinarie, ci basta rendere straordinario l’ordinario. La nostra vita è già colma di storie da narrare solo che non le osserviamo.

Viceversa, il creative writing o scrittura creativa è quell’insieme di discipline e tecniche che ci indicano come si scrivono le storie.

Creare una pratica di scrittura quotidiana

Per creare una pratica della scrittura autobiografica non c’è niente da imparare, niente da cambiare, non occorre saper scrivere. Però è necessario sviluppare un’attenzione in grado di osservare le esperienze che viviamo e darsi il permesso di metterle in parole sulla pagina senza mai fermarsi, senza rileggere o cancellare, senza pensare, dimenticando la grammatica e la punteggiatura. Basta lasciare libera la scrittura e scrivere quotidianamente.

Io ho cominciato seguendo la pratica delle morning pages suggerita da Julia Cameron nel suo libro ‘La Via dell’Artista’: ogni giorno, appena sveglia, prendo diario e penna e riempio di getto tre pagine di libera scrittura. Un’altra buona idea è quella di portare con sé un taccuino e annotare tutti i momenti della giornata che ci sembrano significativi.

I benefici della scrittura autobiografica

Attraverso la scrittura autobiografica possiamo rallentare e cominciare a fare attenzione a ciò che ci accade. Troviamo così l’oro nascosto nel cuore di ogni esperienza, ritroviamo il contatto con la nostra vita interiore e miglioriamo le nostre relazioni.

Tra i benefici della scrittura autobiografica vi sono:

  • Liberare la mente e ridurre lo stress
  • Esprimere emozioni, elaborare e superare esperienze problematiche e dolorose
  • Superare i blocchi, individuando nuove soluzioni
  • Creare consapevolezza di sé
  • Sviluppare l’attenzione che ci consente di vivere una vita piena di significato
  • Coltivare una mente flessibile

Diventare autori della propria vita con la scrittura autobiografica

L’aspetto più potente dello scrivere di sé è che ci consente di prenderci uno spazio di libertà, uno spazio in cui essere veri o aperti. La scrittura è lo strumento con cui prendo consapevolezza dell’opera che sto realizzando, giorno dopo giorno, cioè della mia vita.

Mentre scriviamo possiamo ritrovare nella pagina del diario quello spazio per essere e per esserci, raccogliere i frammenti dispersi della vita, soffermarci sulle infinite sfumature delle relazioni.

Questo è quello che facciamo insieme nel percorso ‘Scrivi chi sei’