Coaching ontologico trasformazionale
Il coaching ontologico trasformazionale può aiutarti a pensare a te stessa o a te stesso in modo più ampio, attraverso l’atto generativo del linguaggio. È nelle conversazioni che costruiamo il futuro, al di là delle circostanze, partendo dal presente: comprendiamo meglio chi siamo, come diamo senso al mondo, chi vogliamo diventare.
Il coaching è al tempo stesso uno strumento, un processo creativo e una relazione.
Come coach ti accompagno nell’esplorazione delle conversazioni interne, per identificare le resistenze e le narrazioni limitanti, rovesciare punti di
vista, cambiare prospettiva, immaginare il futuro desiderato e agire nel presente per renderlo possibile.
Nessuno è in grado di trasformare da sé il proprio modo di pensare e di pensarsi.
In quanto esseri umani, tendiamo a razionalizzare e a costruire narrazioni per dare senso a quello che ci accade. Il modo in cui proviamo a dare significato alle cose è unico, per ciascuna persona: dipende dal modo in cui osserviamo e determina i comportamenti. Dentro a un percorso di coaching creiamo uno spazio in cui possiamo trasformare quel modo di osservare, prendendo consapevolezza dei punti ciechi, dei circuiti di pensiero e delle auto-narrazioni che limitano le possibilità di essere.
Il coaching ontologico trasformazionale può aiutarti a pensare a te stessa o a te stesso in modo più ampio, attraverso l’atto generativo del linguaggio. È nelle conversazioni che costruiamo il futuro, al di là delle circostanze, partendo dal presente: comprendiamo meglio chi siamo, come diamo senso al mondo, chi vogliamo diventare.
Il coaching è al tempo stesso uno strumento, un processo creativo e una relazione.
Come coach ti accompagno nell’esplorazione delle conversazioni interne, per identificare le resistenze e le narrazioni limitanti, rovesciare punti di vista, cambiare prospettiva, immaginare il futuro desiderato e agire nel presente per renderlo possibile.
Nessuno è in grado di trasformare da sé il proprio modo di pensare e di pensarsi.
In quanto esseri umani, tendiamo a razionalizzare e a costruire narrazioni per dare senso a quello che ci accade. Il modo in cui proviamo a dare significato alle cose è unico, per ciascuna persona: dipende dal modo in cui osserviamo e determina i comportamenti. Dentro a un percorso di coaching creiamo uno spazio in cui possiamo trasformare quel modo di osservare, prendendo consapevolezza dei punti ciechi, dei circuiti di pensiero e delle auto-narrazioni che limitano le possibilità di essere.
Il percorso di coaching catalizza il cambiamento, partendo dal punto in cui ti trovi nel presente e lavorando verso la creazione del futuro desiderato. La motivazione, il punto di partenza nel presente, potrebbe essere una difficoltà che ti sta bloccando o la tensione di qualcosa che vorresti cambiare.
superare la paura di sbagliare
trovare il coraggio di chiedere
riuscire a dire la mia opinione
essere più paziente
diventare meno perfezionista
cambiare il mio lavoro
organizzarmi meglio e non rimandare
ridurre il bisogno di controllare tutto
preoccuparmi meno del giudizio altrui
imparare a gestire le emozioni difficili
migliorare il modo di stare in una relazione
costruire un equilibrio tra lavoro e famiglia
elaborare una delusione
sapere che sono abbastanza
Ti aiuto a pensarti in modo più ampio. Il mio ruolo, in qualità di coach, è accompagnarti attraverso l’ascolto, la presenza e l’utilizzo di domande potenti, per ampliare lo sguardo, esplorare i pensieri ed espandere la capacità di apprendimento. Il coaching ontologico trasformazionale permette di creare uno spazio in cui scoprire e costruire la propria identità attraverso le conversazioni, le emozioni e la consapevolezza corporea.
Nel percorso di coaching puoi osservarti cambiando sguardo, riscrivere le conversazioni interne, avviare un cambiamento attraverso azioni nuove.
Puoi contattarmi e spiegare la tua situazione, il tuo punto di partenza.
Ci incontriamo in una call conoscitiva gratuita per conoscerci e per capire se c’è affinità.
Dopo la call ci sentiremo via email per decidere se proseguire con un percorso insieme.
Potrai prenotare una sessione singola, un percorso da 4 sessioni o da 7 sessioni.
Una sessione singola costa 150 euro (IVA inclusa).
Un percorso da 4 sessioni costa 500 euro (IVA inclusa).
Un percorso da 7 sessioni costa 700 euro (IVA inclusa).
Il modello ontologico trasformazionale è un approccio al coaching che si concentra sulla trasformazione dell’osservatore: esamina come le percezioni, le emozioni, il linguaggio e le convinzioni influenzano il comportamento e il modo in cui si interagisce con il mondo. Questo tipo di coaching facilita i cambiamenti profondi e sostenibili nella vita personale e professionale. Tra i presupposti teorici del modello ontologico trasformazionale ci sono la teoria costruttivista, la filosofia del linguaggio, la biologia della conoscenza, la teoria delle emozioni, l’embodiement. Il nucleo è la domanda ontologica (che riguarda l’essere e le relazioni tra ciò che esiste): cosa significa essere umani?
Chiunque desideri migliorare la propria vita, a livello personale e professionale. Può essere particolarmente utile a leader, manager, imprenditori, professionisti in transizione di carriera e chiunque sia alla ricerca di un percorso di auto-scoperta e trasformazione.
Il processo di coaching inizia con una sessione di valutazione in cui si esplorano gli obiettivi, le sfide e le aspirazioni del cliente. Il/la coach utilizza domande potenti, ascolto e presenza, per aiutare la persona a esplorare e trasformare le proprie convinzioni, le emozioni e i comportamenti.
Le sessioni di coaching generalmente durano tra 60 e 90 minuti. L’intervallo fra una sessione e l’altra è di solito di due settimane. La durata massima di un unico percorso di coaching è di 6 sessioni consecutive (una ogni due settimane per un totale di 3 mesi di lavoro).
Il coaching ontologico trasformazionale si distingue per il suo focus sull’essere della persona, piuttosto che sui comportamenti o sugli obiettivi da raggiungere. Esplora le radici delle emozioni, delle convinzioni e delle auto-narrazioni che guidano l’agire del cliente, facilitando così cambiamenti più profondi e duraturi.
La differenza tra una sessione di coaching e una seduta di sta nel tipo di domande che esplorano le esperienze di vita di una persona e nel modo in cui si guarda al futuro dal presente: la psicoterapia indaga i perché del passato; il coaching esplora i come e i cosa del presente, per immaginare il futuro. (Se hai già intrapreso un percorso di psicoterapia, tieni presente che le due esperienze non si escludono, ma possono dialogare e completarsi).
Conosciamoci: contattami e fisseremo una call per comprendere in quale punto ti trovi. Se ci saranno i presupposti adatti e sentiremo una buona affinità, ti invierò i dettagli per prenotare una sessione o un percorso di coaching di 4 o 7 sessioni. Sono una executive coach certificata ICF – livello 2.
Puoi contattarmi per fissare una call conoscitiva. Durante la call, esploreremo le tue motivazioni e le aspettative, risponderò alle tue domande e disegneremo insieme il potenziale percorso più adatto a te.